Selezione
La scelta del DPI per la protezione delle vie respiratorie parte dall’individuazione del rischio al quale l’operatore è esposto. I rischi possono essere:
frantumazione di materiali solidi.
La valutazione del rischio è in funzione della tossicità e pericolosità del contaminante. La scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, oltre alle indicazioni del livello di protezione definite dalla valutazione del rischio, deve tenere conto di fattori quali comfort, leggerezza ed adattabilità al volto.
Classi di protezione da particolato, polveri e aerosol
? CLASSE 1 (FFP1/P1)
Protezione da aerosol non tossici (polveri) in concentrazioni fino a 4 volte il TLV
? CLASSE 2 (FFP2/P2)
Protezione da aerosol a bassa/media tossicità (particelle) in concentrazioni fino a 12 volte il TLV
? CLASSE 3 (FFP3/P3)
Protezione da aerosol a bassa/media/alta tossicità e aerosol radioattivi (particelle) in concentrazioni fino a 50 volte il TLV
TLV = Valore limite di soglia. È la concentrazione media su una giornata lavorativa di 8 ore alla quale i lavoratori possono essere ripetutamente esposti senza effetti negativi sulla salute.
R > riutilizzabile
NR > non riutilizzabile (uso limitato ad un singolo turno lavorativo, per un massimo di 8 ore)
D > superamento del test da intasamento con polvere di dolomite
Simbologia dei filtri per gas e vapori
Le varie tipologie di filtro definite dalla norma sono:
? Tipo A
Vapori e gas organici con punto di ebollizione superiore a 65°C
? Tipo AX
Gas e vapori organici con punto di ebollizione inferiore o pari a 65°
⬜ Tipo B
Gas e vapori inorganici
? Tipo E
Gas acidi
? Tipo K
Ammoniaca e derivati
?⬜?? Tipo ABEK
Filtro combinato che garantisce tutti i requisiti prescritti separatamente per ogni tipo di filtro
⬛ Tipo CO
Monossido di carbonio
? Tipo Hg
Vapori di mercurio
Classi di protezione da gas e vapori
Per ogni tipologia, esistono tre classi di protezione, che si differenziano per la capacità, ovvero la quantità di contaminante che il filtro è in grado di assorbire:
CLASSE 1
Concentrazione del contaminante inferiore a 1000 ppm
CLASSE 2
Concentrazione del contaminante inferiore a 5000 ppm
CLASSE 3
Concentrazione del contaminante inferiore a 10000 ppm
PPM = Parts Per Million «parti per milione», espressione usata per esprimere la concentrazione di una sostanza presente in una miscela.
Normative e standard di riferimento
EN 136:1998
La norma specifica i requisiti minimi per maschere intere per apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
EN 149:2009
La norma specifica i requisiti minimi per le semimaschere filtranti antipolvere utilizzate come dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
EN 405:2009
La norma specifica i requisiti prestazionali, i metodi di prova e i requisiti per la marcatura per semimaschere filtranti con valvole che incorporano filtri antigas o combinati utilizzati come apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
EN 140:2000
La norma specifica i requisiti minimi per le semimaschere e i quarti di maschera destinati a essere usati come parte degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
EN 143:2021
La norma specifica requisiti, prove e marcatura dei filtri antiparticolato da utilizzare nelle maschere e semimaschere.
EN 14387:2021
La norma si riferisce ai filtri antigas e ai filtri combinati per l’utilizzo come componenti nei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non assistiti.
EN 148-1:2019
La norma si applica alle filettature normalizzate degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie.
EN 12941:2009
La norma specifica i requisiti le prove e le marcature per i dispositivi a respirazione assistita a filtro, completi di elmetto o cappuccio.
EN 137:2006
La norma specifica i requisiti prestazionali minimi per autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera pieno facciale, utilizzati come dispositivi di protezione delle vie respiratorie. La norma non si applica agli apparecchi per la fuga e per uso subacqueo.