In occasione del 28 aprile, Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza dei Lavoratori abbiamo pensato di proseguire il nostro viaggio al centro della sostenibilità declinando i temi della salute e sicurezza in termini di circolarità e sostenibilità.
Lo abbiamo fatto in compagnia di Giuseppe Ungherese, esperto ambientale e amico di Unigum, che in questa puntata del viaggio ci ha accompagnato alla scoperta dei cosiddetti “limiti planetari” dell’Antropocene e ci ha introdotto alla complessità dell’approccio circolare: dai principi dell’ecodesign ai nuovi modelli di business che accorciano le filiere.
VIAGGIO AL CENTRO DELLA SOSTENIBILITA’
Da sempre Unigum pone la sostenibilità al centro del proprio sistema di valori, esprimendolo nelle diverse sfaccettature: l’etica professionale, l’impegno nella riduzione degli impatti sull’ambiente, il rispetto delle regole e delle persone. Un duro lavoro che ha richiesto negli anni una guida aziendale basata sui valori e principi etici anziché sulla ricerca del profitto, dando spazio allo sviluppo di un crescente rapporto di fiducia tra le figure aziendali a tutti i livelli e valorizzando le relazioni umane.
“Viaggio al centro della sostenibilità” è il nome del percorso che da un anno a questa parte, tappa dopo tappa, ci sta portando a realizzare con l’aiuto di scrittori, giornalisti e coltivatori, l’impatto “poco sostenibile” e gli effetti che l’economia lineare ha prodotto e continua a produrre sull’ambiente, oltre che sul sistema economico e sociale.
Questo ciclo di incontri si ripropone di sensibilizzare la nostra comunità alle varie tematiche legate alla sostenibilità, senza fare leva sui possibili scenari apocalittici ma facendosi ispirare dalla bellezza del nostro territorio e dalla varietà degli ecosistemi.